Come ottenere il marrone

Forse ti stai cimentando con le tue prime opere d’arte, oppure è possibile che tu abbia pensato di insegnare ai tuoi figli i primi rudimenti di pittura, partendo dai colori. A prescindere dal motivo, se ti sei spinto a chiederti con quali colori mescolati tra loro si ottiene il marrone, questo articolo fa proprio al caso tuo. Scopriamo insieme come ottenere diversi tipi di marrone diversi!
Colori primari e secondari
Innanzitutto bisogna capire come funzionano i colori. I basilari, ovvero quelli da cui è possibile ottenere praticamente tutte le altre tonalità, sono il bianco, il nero e i 3 colori primari. Quindi il rosso, il giallo e il blu oppure, per essere più precisi, il magenta, il giallo puro e il ciano. Ma in questo articolo abbiamo deciso di semplificare e non andare troppo per il sottile, con i tecnicismi.
Mescolando due colori primari si ottiene uno dei 3 colori secondari, ovvero l’arancione, il verde e il viola, secondo le seguenti combinazioni:
- arancione: rosso e giallo;
- verde: giallo e blu;
- viola: rosso e blu.
Un colore secondario è il complementare del colore primario opposto, ovvero quello che non contribuisce a crearlo, e viceversa. Quindi l’arancione è complementare al blu, il verde è complementare del colore rosso e gli ultimi due colori complementari, tra primari e secondari, sono il viola e il giallo.
Il marrone è un colore primario o secondario?
Come si capisce con facilità, il marrone non è né un colore primario, né uno secondario. Questo significa che, per ottenerlo, bisogna mescolare tutti e tre i colori primari tra di loro, in proporzioni adeguate a seconda della tonalità che si vuole ottenere. Inoltre, come è facile intuire, anche la miscela tra un colore primario e il colore secondario complementare può dare origine a un marrone.